Che cos’è la satira

Che cos’è la satira

La satira (termine che deriva dal latino satura lanx: il vassoio riempito di primizie in offerta agli dei) è un genere della letteratura (la poesia in origine), delle arti e, più in generale, della comunicazione, che colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutti, o caratteristici di una certa categoria di persone (o anche di un solo individuo), che contrastano o discordano dalla morale comune (e sono perciò considerati vizi o difetti) o dall’ideale etico dello scrittore.

Solitamente la satira è caratterizzata dall’attenzione critica alla società, della quale mostra le contraddizioni promuovendone il cambiamento, e dalla fortissima impronta politica, essendosi sempre occupata degli eventi di stretta attualità, sviluppando una notevole influenza sull’opinione pubblica.

Per queste ragioni, è sempre stata oggetto di violenti attacchi da parte dei potenti, distinguendosi in tal senso dalla comicità e dallo sfottò (la presa in giro bonaria), nei quali l’autore non ricorda fatti rilevanti e non propone un punto di vista ma fa solo del “colore”.

Ciò premesso, è però impossibile dare della satira una definizione univoca; non basterebbe un intero trattato per spiegarla in tutti i suoi aspetti: nelle finalità, nelle forme, negli stili, nella storia, che ha certamente attraversato tutte le epoche, dall’antica Grecia a oggi.

Per cui ho deciso di raccontarla attraverso le definizioni, sintetiche ma estremamente efficaci, di alcuni illustri autori che la satira l’hanno compresa, l’hanno prodotta, l’hanno difesa e l’hanno trasmessa ai posteri.


1) “La satira è un’espressione che è nata in conseguenza di pressioni, di dolore, di prevaricazione, cioè un momento di rifiuto di certe regole, di certi atteggiamenti: un momento liberatorio in quanto distrugge la possibilità di certi canoni che intruppano la gente”. (Dario Fo)

2) “La satira è una grande dimostrazione, la più alta espressione di libertà e democrazia“. (Giorgio Forattini)

3) “La satira è una sorta di specchio dove chi guarda scopre la faccia di tutti tranne la propria”. (Jonathan Swift)

4) “La satira è una lezione, la parodia un gioco”. (Vladimir Nabokov)

5) “La satira è l’esame di coscienza dell’intera società; è una reazione del principio del bene contro il principio del male; è talora la sola repressione che si possa opporre al vizio vittorioso; è un sale che impedisce la corruzione”. (Carlo Cattaneo)

6) “La satira deve avere dei limiti perché deve superarli continuamente”. (Vauro Senesi)

7) “La satira non fa propaganda ad alcun partito ma esprime un’opinione. Chi censura un autore satirico, censura le opinioni. Un tempo si chiamava fascismo“. (Daniele Luttazzi)

8) “A me piacciono tutti i generi, dalla torta in faccia alla risata di pancia. Ma soprattutto mi piace la satira che è come l’uovo di Pasqua, ha la sorpresa dentro”. (Serena Dandini)

9) “La satira è l’umorismo che ha perso la pazienza“. (Giovanni Mosca)

10) “Lo scrittore satirico è, comunemente, come la luna, un corpo opaco destinato a dar luce, ed è forse il solo di cui a ragione si possa dire che dà quello che non ha. Quello stesso dono naturale di vedere le cose tali e quali sono, e di notare in esse il lato brutto prima che quello bello, di solito è il loro tormento”. (Mariano José de Larra)

11) “Una delle funzioni principali della satira è quella di affrontare i problemi scomodi. La satira presume che il pubblico abbia un cervello. (Michael Moore)

12) “Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile. A ben vedere significa onorare gli onesti”. (Aristofane)

13) “Sia quando fa sorridere, sia quando irrita, la satira politica è uno stimolo per guardare dentro noi stessi e più in generale dentro quel che avviene nella società. […] In ogni caso, anche l’attacco ingeneroso e irriguardoso è meglio di qualsiasi tipo di censura. Dal primo ci si può difendere, dalla seconda no”. (Luciano Lama)

14) “È tanto difficile fare della buona satira a spese di un uomo di chiara malvagità, quanto lo è lodar bene un uomo di chiare virtù. (Jonathan Swift)

15) “La satira è un aspetto libero, assoluto, del teatro. Cioè quando si sente dire, per esempio, “è meglio mettere delle regole, delle forme limitative a certe battute, a certe situazioni”, allora mi ricordo una battuta di un grandissimo uomo di teatro il quale diceva: “Prima regola: nella satira non ci sono regole”. E questo penso sia fondamentale. Un popolo senza satira e senza senso dell’ironia è un popolo morto”. (Dario Fo)

16) “La fantasia distruggerà il potere e una risata vi seppellirà!” (Michail Bakunin)

 

Francesco Giamblanco

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