2017, cosa ci stiamo lasciando alle spalle
“La classe dirigente detiene il 12,2 % del reddito totale”. “Sempre più persone hanno rinunciato a una visita specialistica perché più povere”. “C’è un forte disequilibrio tra titolo di studio e posizione lavorativa”. “Vivere in grandi città costa 500 euro in più al mese”. “Oltre 6 milioni gli italiani in cerca di lavoro”.
Dunque siamo più poveri, trascurati, laureati ma disoccupati e con una classe dirigente milionaria… ma al Capodanno non si rinuncia. Gli italiani spenderanno per il cenone più dello scorso anno: in media 122 euro nelle regioni centrali, 118 al Sud e 108 al Nord.
“In aumento i single”. “7 giovani su 10 (under 30) vivono ancora nella famiglia di origine”. “Le giovani coppie senza figli ascoltano la radio”. “C’è una forte crisi della natalità: 100 mila neonati in meno”…
Dev’essere colpa della musica di merda e della parmigiana della mamma.
“114 femminicidi nei primi 10 mesi del 2017”.
Nessuna novità sostanziale.
“Immigrati, cresce la paura: il 46% degli italiani si sente in pericolo, nonostante il calo degli sbarchi “. “La Lega di Salvini è il terzo partito in Italia”.
Sembra non esserci alcuna spiegazione logica.
“6 italiani su dieci non hanno letto neanche un libro”.
Trovata la spiegazione per i dati precedenti.
“La terza voce di spesa per le famiglie italiane sono i trasporti”.
Per un biglietto di sola andata all’estero, immagino.
AUGURI.