Il mondo canta “Bella Ciao” – video

Il mondo canta “Bella Ciao” – video

C’è chi la definisce una canzone “rossa”, come inno partigiano. Chi la colloca originariamente come canto di lavoro delle mondine, le donne che coglievano il riso. In effetti, inizialmente era un brano noto soltanto tra alcuni combattenti di Reggio Emilia e del Modenese.

Scrive il musicista e ricercatore Carlo Pestelli: “Solo tempo dopo diviene il brano partigiano per eccellenza; quando alla fine degli anni Cinquanta si ha la necessità di unificare le varie anime della Resistenza, quella comunista, socialista, cattolica, liberale, monarchica-badogliana. Non si poteva usare ‘Fischia il vento’ o altri canti politicizzati. ‘Bella ciao’ slega la Resistenza dalle appartenenze di partito e racconta qualcosa che può essere atemporale”.

In realtà, Bella Ciao, è oggi la canzone universale della libertà.

Come potrete vedere nel video (realizzato da Virginia Avveduto), dagli anni ’60 in poi, il canto si diffuse ovunque: adottato dai braccianti messicani in California, dai curdi e dai turchi, dagli ucraini anti-Putin, da quelli filorussi, dai francesi durante le manifestazioni dopo la strage di Charlie Hebdo, e altri ancora.  Buona visione.

 

 

 

POTETE SOSTENERE SE QUESTO È UN BLOG

utilizzando il pulsante delle DONAZIONI presente in pagina,

oppure effettuando i vostri acquisti su Amazon.it utilizzando 

questo link: https://amzn.to/2lWP1cg. GRAZIE.

________________________________________________________________________________

LEGGI ANCHE:

Bugie, tradimenti e dietrofront: il M5s in 10 punti

Il re è nudo! Compriamo dei vestiti a Salvini

Tutto quello che detesto di voi che mi chiamate “buonista”

Le 20 domande a cui Salvini non risponderà mai

Noi migranti italiani facciamo così

Italiani che odiano le donne

Nessuno ha chiesto la vostra opinione

È tutta colpa dei migranti    

Condividi

Comments

comments